Come scegliere un Drone nel 2020

Come scegliere un Drone nel 2020 è una domanda che molti si fanno, specialmente se è la prima volta che ci si avvina a questi magnifici oggetti volanti.

I droni sono oramai molto apprezzati sia da persone che li utilizzano per lavoro che per scopo dilettantistico, acquistare un drone vi farà passare dei pomeriggi molto entusiasmanti facendolo volare su campagne o città.

Scegliere un drone non è semplice dato che di offerte e modelli ce ne sono molti, ma per effettuare un acquisto ponderato e giusto per l’uso che ne vorrete fare ci sono dei punti da seguire.

Prima di proseguire vediamo quali sono gli utilizzi dei droni.

Leggi anche: I 10 migliori droni rapporto qualità/prezzo

Come vengono utilizzati i Droni e a cosa servono

I droni hanno molti utilizzi sia ludici che non, infatti sono molti i corpi speciali che si affidano alle riprese dei droni, come la polizia e i vigili del fuoco, anche l’esercito si avvale dei droni per le missioni di pace o per attacchi aerei.

I droni sono oggetti volanti dalla forma compatta, fanno foto, video e hanno delle funzioni automatiche.

Ogni drone ha delle caratteristiche differenti sia per la risoluzione delle immagini che per l’autonomia di volo.

Come si divido i droni:

  • Droni giocattolo: Perfetti per divertirsi e per fare delle riprese video e fotografia;
  • Droni non professionali o semi professionali: Sono droni più tecnologici di quelli giocattolo, ma non hanno le caratteristiche di quelli professionali;
  • Droni professionali: Queste macchine vengono utilizzate da professionisti che vogliono avere dei video e delle fotografie eccellenti.

Di certo tra queste categorie ciò che cambia è il prezzo.

Droni non professionali

Vediamo ora nel dettaglio la categoria dei droni non professionali che sono poi quelli più venduti ed utilizzati, dato che il loro prezzo è accessibile.

Come scegliere un drone in base alle esigenze:

  • Droni per fare fotografie: Questi droni hanno una telecamera sofisticata che permette di scattare foto nitide;
  • Droni per video: Se la vostra esigenza è quella di fare delle riprese video dirigete la vostra attenzione verso dei droni che abbiano dei sistemi di stabilizzazione;
  • Droni per principianti: Questi hanno delle caratteristiche tecniche molto inferiori e perciò la risoluzione sarà minore, anche la stabilizzazione di volo.

I droni si differenziano anche per il peso, l’autonomia di volo, alcuni droni possono anche essere chiusi questi sono molto utili per chi fa viaggi oppure per chi fa trekking.

Come si distinguono i Droni

I droni si distinguono i quattro grandezze, ognuna ha delle caratteristica specifiche, vediamole nel dettaglio:

  • Droni piccoli o micro: La loro massima lunghezza è di 50 centimetri;
  • Mini droni: La lunghezza varia tra i 50 centimetri e i 2 metri;
  • Droni di medie dimensioni: La lunghezza è oltre i 2 metri;
  • Droni grandi: Questi sono utilizzati dall’esercito.

Anche per quanto riguarda il peso abbiamo delle differenze, infatti il peso dei droni varia da i 300 grammi fino ad arrivare ai 4 kg.

Specifiche sui Droni

Nella scelta del drone è necessario valutare alcuni aspetti sia economici che le specifiche del prodotto stesso.

Tutto dipende dall’uso che ne vogliate o dobbiate fare, ad esempio se utilizzate i droni per usi non professionali allora potrete acquistare anche un prodotto che abbia un’autonomia tra i 10 e i 30 minuti di volo, invece se utilizzate i droni per attività lavorative allora è necessario comprare un modello che abbia più autonomia di volo.

Valutare le caratteristiche della telecamera è fondamentale nell’acquisto del drone, infatti è molto importante che verifichiate il numero dei pixel, la grandezza del sensore e lo zoom.

GPS e sensori

Un buon drone deve assolutamente avere un sistema satellitare che vi dia sicurezza, stabilità e affidabilità.

I sensori disposti sul drone danno una visone in 3D evitando così gli ostacoli, rilevando soggetti in movimento, inoltre il sistema GPS vi permette di orientare il drone.

Quanto costano i Droni

Siamo arrivati alla parte saliente del nostro articolo, ovvero il prezzo dei droni, anticipiamo che il costo può variare e anche di molto, si parte   da 50€ fino ad arrivare a 2000€ e oltre.

La media di prezzo varia dai 100€ fino ai 2000€ per droni professionali.

Un drone che ha riscontrato molto successo è DJI RYZE TELLO il suo prezzo è di 110€, il costo è molto besse se messo a confronto con le caratteristiche del prodotto. il peso di questo drone è di 80 grammi ma Tello v mette a disposizione un’ottima tecnologia, registra video in HD e scatta foto da 5 MP.

Salendo di prezzo possiamo trovare DJI Mavic Mini, con 399€  vi porterete a casa un ottimo prodotto, la sua autonomia di volo è di 30 minuti, pesa 249 grammi e la risoluzione arriva fino a 2.7K.

Conclusioni

Di droni ce ne sono molti, per tutti i gusti e gli usi, valutate al meglio le caratteristiche che vi servono per il vostro lavoro oppure hobby. Prima di acquistare un determinato drone mettetelo a confronto con altri per capire dove questo eccede e dove non.

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Coronavirus, Deva Powersoft il dispositivo hi-tech di videosorveglianza e analisi

Per risolvere il problema del distanziamento sociale e della misurazione della temperatura corporea la Powersoft S.p.A, azienda italiana conosciuta a livello internazionale specializzata in tecnologie brevettate e soluzioni per l’industria audio professionale, ha realizzato Deva.

In questo unico dispositivo hi-tech sono racchiuse diverse funzioni. È in grado di identificare il numero di persone presenti in un’area, monitora la distanza che intercorre tra una persona all’altra. Inoltre ha la capacità di rilevare la temperatura corporea, il riconoscimento facciale, il controllo intrusione e il controllo oggetti abbandonati.

Sul sito ufficiale deva.powersoft.it si legge che: “Deva è un innovativo dispositivo multimediale che integra una telecamera, un diffusore audio full-range ad alta potenza, sensori ambientali e opzioni di connettività avanzate.

Affidabile nella sua funzione di sistema di sicurezza e performante come sistema di intrattenimento, Deva è in grado di riprodurre playlist e generare messaggistica audio in modo completamente automatico, di fornire streaming video a software di video-analisi e video-sorveglianza, e di acquisire numerosi parametri ambientali grazie ai quali può eseguire azioni verso il pubblico e notificare il personale di sicurezza. Deva è disegnato per resistere ad ogni condizione atmosferica e sfrutta le sue caratteristiche in remoto per fornire una copertura completa in installazioni indoor e outdoor”.

Può essere installato sia in aree pubbliche che a l’interno degli edifici. Deva in caso si verificassero affollamenti e non venissero rispettate le distanze o se qualcuno dovesse avere una temperatura corporea al di sopra dei limiti consentiti avvia subito dei segnali che mettono in allerta il personale addetto alla sicurezza.

Dispositivi come questi dovrebbero aiutare a tornare presto alla normalità, ovvero quando ancora si poteva uscire e interagire liberamente con altre persone.
La Powersoft fa parte di quelle aziende che sono state in grado di reinventarsi e dare un contributo positivo anche in un momento così critico a causa dell’emergenza coronavirus. Hanno impiegato tutte le loro risorse ed energie per proporre soluzioni e dare una mano a contrastare il diffondersi del virus.

In specifico Deva è stato pensato per fare fronte alle difficoltà che si possono incontrare nel mettere in atto le strategie di contenimento e monitoraggio.
Oggi molti comuni italiani e anche a l’estero, per proteggere la salute delle persone contenendo il più possibile il diffondersi del COVID-19, hanno installato il dispositivo hi-tech sia nel settore privato che negli spazi pubblici.

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Come fare trading CFD

Il Trading CFD è uno dei modi più semplici ed economici per fare Trading. I CFD sono nati intorno alla fine degli anni 90 e venivano utilizzati per tutelare gli investitori istituzionali.

Il Boom dei CFD

Il Boom dei CFD risale ai primi anni 2000 quando vennero immessi in tutte le piattaforme di Trading online. Proprio in quegli anni cambiò il modo di investire, dato che i CFD erano, e sono alla portata di tutti. Con i CFD non ci sono le commissioni esose delle banche e si può guadagnare senza dover investire gradi cifre di denaro.

La sigla CFD sta per Contratto per differenza, questo contratto viene stipulato tra le due parti il trader ed il broker. Il contratto CFD viene regolato da regole interne e prevede che il venditore paghi al compratore la differenza fra il valore corrente di un determinato Asset il suo valore all’interno di un determinato tempo.

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I CFD sono degli strumenti finanziari che fanno ricavare sia se il trader apre posizioni in ribasso che in rialzo. Infatti con i CFD il trader non andrà a comprare il bene in se, ma guadagnerà dalle variazioni di prezzo di esso.

Come scegliere il broker per fare Trading CFD

Ora che abbiamo spiegato cosa siano i CFD e la loro origine, parliamo di come fare Trading CFD, quali sono i passi da seguire. Per accedere al mondo del Trading online per prima cosa bisogna accedere ad una piattaforma broker, la quale ci permetterà di contrattare con i CFD.
Nella ricerca della piattaforma bisogna attenersi a certe regole, come verificare che il broker a cui vogliamo iscriverci abbia tutte le certificazioni inerenti verso la tutela dei trader e degli scambi finanziari. Le certificazioni a cui bisogna fare attenzione sono principalmente due la CONSOB e la CySEC.

  • La CONSOB è un’Ente nazionale per le società e la borsa e ha la sede a Roma, questo Ente si occupa di monitorare tutti gli investimenti, la trasparenza dei broker in modo tale da verificare se ci siano scorrettezze.
  • La CySEC invece fa capo a Cipro e anch’essa è un organo di tutela finanziaria, la sua fondazione risale al 2001, è un Ente molto rigido ed è di fama mondiale.

Dopo aver appurato che la piattaforma broker a cui vogliamo iscriverci sia certificata, passiamo ad un’altra fase, ovvero valutare gli aspetti economici della stessa. Ci sono broker che vogliono una cifra per accedere, che si può aggirare dai 200 euro ai 10 euro, altri non richiedono nessun deposito.

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Altro aspetto molto importante, specialmente per chi è alle prime armi è notare l’aspetto formativo, ovvero quali corsi, webinar ci siano all’interno della piattaforma.
Una volta presi inconsiderazione tutti questi aspetti si può iniziare a fare Trading online.

Il trading CFD

Ora che ci siamo iscritti al nostro broker possiamo iniziare a fare Trading CFD, ad esempio sulle criptovalute, a questo punto dovremo informarci dei vari andamenti dei prezzi e indirizzare le nostre operazioni di Trading sulla criptovaluta più remunerativa in quel momento. Per avere una visone completa degli andamenti finanziari, il trader dovrà iniziare a studiare l’analisi tecnica e fondamentale, inoltre dovrà prendere confidenza con i vari strumenti tecnici, come gli oscillatori e gli indicatori, tutti queste informazioni le si potranno trovare all’interno della piattaforma broker.

Prendiamo come esempio, che dopo un’accurata ricerca di mercato, volessimo fare Trading CFD sul Bitcoin il primo passo da fare sarebbe quello di sviluppare una strategia e poi di aprire una posizione. La posizione con il Trading CFD si potrà aprire sia in rialzo che in ribasso. Si consiglia di impostare i comandi di Stop loss e di Take profit, in modo da non andare incontro a perdite eccessive.

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Come investire nel Forex Trading, consigli utili per principianti

Per investire nel Forex trading prima di tutto c’è bisogno di capire come funziona. Come vedrete il concetto non vi rimarrà difficile da comprendere, ma da questo dire che fare Forex trading è semplice non è proprio così automatico.

Quando si parla di Forex in specifico si parla del mercato valutario

Il mercato Forex ha la caratteristica di essere aperto 24 ore su 24 e cinque giorni su sette. Fare trading Forex vuol dire investire sul più grande e più liquido mercato al mondo. Il volume giornaliero arriva a toccare diversi miliardi di dollari. Su questo mercato operano istituzioni finanziarie, società commerciali multinazionali e altre società e pensate che l’investitore privato occupa solo il 5% che è stato calcolato, che equivale a 250 miliardi di dollari.

Si tratta di un mercato decentralizzato, ma rimane comunque sicuro per operare perché i broker online che mettono a disposizione le piattaforme di trading hanno delle regolamentazioni da rispettare.

Dal momento che vi siete decisi di fare trading Forex dovete sapere che l’andamento delle valute è condizionato in particolare dalle politiche monetarie delle Banche Centrali e dai tassi di interesse.

Perciò come accade in generale per il Trading Online è importante rimanere sempre aggiornati e soprattutto servirsi sia dell’analisi tecnica che dell’analisi fondamentale.

Molto spesso i trader sono attenti al calendario economico e anche alle news finanziarie. In questo modo riescono a prevedere in maniera più precisa l’andamento futuro del mercato Forex.

A differenza degli altri mercati per il Forex è molto più facile anticiparne gli andamenti. Questo può essere dovuto al fatto che le fluttuazioni delle valute rappresentano l’economia di quel determinato Paese e anche l’attività d’importazione e di esportazione.

Fare trading Forex comporta sia dei vantaggi che dei rischi, ad esempio la leva finanziaria che rappresenta ambe due le condizioni. In sostanza si tratta di un moltiplicatore che permette di ottenere un ottimo guadagno investendo solo una piccola parte del valore totale dell’operazione. Ma comporta anche un rischio perché nel caso si dovesse subire delle perdite anche queste verranno moltiplicate.

Questo però non vi deve spaventare perché la maggior parte dei broker online mette a disposizione strumenti come lo Stop Loss e il Take Profit che servono ai trader per limitare le perdite.

Per chi non se la sente di iniziare subito a investire i propri risparmi può prima esercitarsi utilizzando il Conto Demo, ovvero il conto di simulazione. In questo modo i trader possono esercitarsi investendo denaro virtuale.
Inoltre scegliendo broker professionali come eToro che mette a disposizione la piattaforma di Social Trading gli investitori possono copiare in automatico o manualmente i trader professionisti grazie al CopyTrading.

Con il Forex trading si ha a che fare con la coppia di valute, quindi le quotazioni valutarie vengono calcolate sulla coppia di valute.

Dunque la quotazione di una moneta è fatta in rapporto a un’altra valuta. Di conseguenza il valore di una valuta viene espresso tramite il valore dell’altra valuta.
Partiamo dalla coppia di valute più popolare, ovvero EUR/USD, quella di sinistra è la valuta di base che è pari a una unità, la valuta di destra è la valuta quotata che corrisponde al prezzo che viene visualizzato nelle quotazioni. Quest’ultima rappresenta il prezzo che bisogna versare per comprare un’unità della valuta base.

Quando si fa trading Forex si può decidere di comprare una coppia di valute e quindi sperare in una sua ripresa oppure si può decidere di vendere una coppia di valute e quindi sperare in un suo ribasso.

In sintesi si può scegliere di andare lungo (comprare) o andare corto (vendere) e come abbiamo visto questa decisione dipenderà dalla vostra previsione.

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Lo Spread nel Trading online fisso o variabile

Che cos’è lo spread

Lo spread è la differenza tra i prezzi Bid & Ask, (prezzo di acquisto e prezzo di vendita) e viene calcolato pips. Lo spread potrebbe avere un’influenza significativa sui guadagni delle negoziazioni. Le dimensioni dello spread è importante durante il trading online, visto che uno spread alto determina una quota significativa di perdite per il trader durante le negoziazioni.

I broker, che sono specializzato nelle negoziazioni Forex e CFD, offrono ai trader vari tipi di account di trading. Questi account hanno varie e condizioni commerciali come diversi spread. Possono essere spread fissi o spread variabili.

Spread fissi

Che cos’è lo spread fisso? Come ci indica il nome, lo spread fisso non varia in base alle fluttuazioni generali del mercato e alla volatilità. Però, in caso di minore liquidità e alta volatilità, lo spread può essere modificato temporaneamente, cioè viene trasferito al nuovo livello di spread fisso, nel momento in cui il mercato ritorna alle condizioni normali lo spread viene portato al suo livello generale. Nonostante queste rarissime situazioni, le negoziazioni con spread fissi è sempre più conveniente e vantaggioso per il trader, in quanto è prevedibile, e meno rischio.

Ad oggi le condizioni di grande concorrenza, i broker cercano in continuazione di offrire ai trader grandi innovazioni, e anche agli spread variabili.

Spread variabili

Che cos’è lo spread variabile? Lo spread Variabile sui mercati Forex e CFD è un valore che cambia sempre tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto (Ask & Bid). Lo spread variabile è tipico del mercato, soprattutto sono i rapporti interbancarie che sono caratterizzate da esso. Quindi insieme agli account di trading normali, una serie di broker offrono ai loro clienti un account ECN (Electronic Communication Network). Il broker ECN offre una piattaforma di negoziazioni in cui gli utenti che possono essere banche, market maker e investitori privati, possono negoziare tra di loro aprendo posizioni di ordine di vendita o di acquisto nel sistema.

Chi opera attraverso piattaforme ECN hanno spread bassi, ma pagano commissioni al broker durante la loro operazione.

Insomma, se vogliamo paragonare i due tipo di spread, possiamo dedurre che lo spread più redditizio e conveniente, è lo spread fisso.

Solitamente, i broker che pubblicizzano lo spread variabile, sottolineano il fatto che lo spread variabile è tipo del mercato ed è più basso dello spread fisso. Teoricamente questo è vero, ma nella pratica cioè nelle negoziazioni vere, soprattutto in un mercato attivo e volatile, i trader con uno spread variabile avranno problemi improvvisi. Uno dei principali problemi è che lo spread potrebbe crescere improvvisamente fino 8-10 pip per una coppia di valute principali.

Gli ordini potrebbero essere aperti con prezzi più alti rispetto allo spread indicato, non potendo poi il trader, avanzare alcuna pretesa nei confronti del broker.

I trader che operano ad alta frequenza utilizzano l’ordine di stop loss. Insomma come abbiamo visto operare nel trading sui mercati Forex e CFD con lo spread variabile non è conveniente, lo spread fisso rimane comodo e prevedibile per tutti i trader attivi.

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Il business del trading online

Il trading online è nuovo business che ti offre l’opportunità di essere il datore di lavoro di te stesso.

Questo perché potrai impostare le tue ore di lavoro in modo autonomo e lavorare da casa o da qualsiasi luogo del pianeta purché tu abbia a disposizione una connessione internet ed un computer. A volte i trader principianti capita che hanno difficoltà a capire come funzionano i mercati e ci vuole molto tempo prima di fare il grande passo e di lasciare tutto per dedicarsi completamente al trading.

I progressi tecnologici all’interno del settore finanziario hanno sicuramente abbassato o addirittura abbattuto tutte quelle bandiere di ingresso che erano presenti anni fa. Infatti oggi chiunque può iniziare a guadagnare dai mercati finanziari. E’ difficile arrivare in poche settimane ad un capitale di trading decente utilizzando gli strumenti di trading giusti.

Molti alle prime armi utilizzano strumenti di trading finanziario con i robot, basati su algoritmi di trading, con un’intelligenza artificiale dicono renda più facile il cammino verso il successo. Ma sappiate che seguendoli rischiate solo di illudervi.

Avere successo nel trading senza avere alcuna formazione specializzata è pressoché impossibile.

I tipi differenti di trading

Prima di partire dalle basi, esaminiamo i diversi tipi di trading:

  • Trading CFD: il trading CFD permette di acquistare, e vendere materie prime, ETF, criptovalute, indici di borsa e azioni (di titoli quotati in borse pubbliche come FTSE MIB, NASDAQ, NYSE, AMEX, DAX ecc … );
  • Trading Forex: il trading Forex è il trading di valuta e permette di acquistare e vendere valute (come EUR/USD, USD/JPY, GBP/USD ecc … ) con l’intento di realizzare profitti sulla differenza del loro valore nel corso del tempo.

Per iniziare a fare trading online occorrerà avere una buona conoscenza base del funzionamento del mercato. Il primo passo sarà sicuramente quello di dover decidere il tipo di attività o titoli che desiderate negoziare. Lo step seguente invece riguarderà la scelta del broker migliore per investire per iniziare ad avere accesso ai mercati.

Ricorda che il broker che sceglierai influenzerà direttamente il tipo di asset che potrai negoziare.

Tieni presente che le piattaforme non sono gratuite, infatti molte presentano delle alte commissioni, per cui bada bene al broker di trading che sceglerai!

Fate molta attenzione a tutti quei broker senza scrupoli che rendono il processo di trading piuttosto opaco e poco chiaro, la confusione da loro generata non farà altro che mescolarvi le idee, per poi finire ed illudervi che senza mai aver fatto trading, potrete guadagnare tantissimi soldi.

Si tratta semplicemente di truffe, per questo, se volete investire e siete alle prime armi vi consigliamo di fare Trading con eToro, 24option o XTB.

Sviluppare una strategia di trading

Di sicuro per ottenere un buon successo occorrerà sviluppare una buona strategia di trading.

Un investitore cercherà di trarre profitto dai movimenti dei prezzi a breve termine ma anche nel lungo termine. Un trader effettuerà decine o centinaia di operazioni prima di riuscire ad operare in modo corretto e sano.

Per sviluppare una propria strategia vincente occorre saper vincere e saper perdere. Sappiate che è un errore sottovalutare quanto è importante una strategia di trading. Il primo passo sarà creare una propria strategia di trading per formare così un vero e proprio piano di trading. Diciamo che piano somiglia ad un vero e proprio piano aziendale per un’attività a livello imprenditoriale.

Un piano di trading ti aiuterà a prendere decisioni importanti all’interno del mercato quando le emozioni cercheranno di farti prendere decisioni troppo affrettate.

Sarà quindi essenziale!

Ogni strategia di trading dovrà includere una personale ideologia di mercato, per cui fare trading per la prima volta e trarre profitto, non significherà che sarete fortunati a vita con il trading o altro, perché il trader non si basa per niente sulla fortuna.

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Come realizzare un sito professionale

Seguire le regole del web writing
Scrivere per il web è diverso che scrivere per la carta stampata. Sui monitor si legge più faticosamente e più lentamente, per questa ragione sono state formalizzate delle regole di scrittura proprie per il web. Nasce, quindi, una nuova disciplina, il web writing, cioè la scrittura online.

Se si vuol realizzare un sito web che ottenga risultati bisogna creare contenuti di qualità scritti rispettando le regole del web writing. Un visitatore concede al massimo dieci secondi a un sito per convincerlo che merita la sua visita. Trascorso questo tempo e in assenza di un valido motivo per proseguire la navigazione, l’utente web abbandona il sito per non tornarci più.

Non limitarsi a curare la sostanza dei contenuti web, ma curare anche la loro forma. E per far questo bisogna seguire scrupolosamente le regole del web writing e del copywriting.

Seguire le norme della web usability
L’usabilità del web è la capacità di un sistema di essere compreso, appreso, utilizzato e attraente per gli utenti e ha l’obiettivo di economizzare lo sforzo cognitivo dell’utente, proponendo prodotti che siano facili da comprendere, da imparare, da usare, da ricordare, che evitino o rendano recuperabili gli errori.

La web usability – in italiano si parla di usabilità dei siti web – è l’arte di rendere gradevole, semplice, gratificante l’esperienza di navigazione degli utenti di un sito web. Seguire le norme della web usability permetterà al tuo sito di essere navigato con fluidità da chi vi accede.
L’usabilità è un fattore importante per il successo di un progetto online. Per creare un sito web usabile renderlo semplice da navigare, con un menu di navigazione intuitivo.

La grafica del sito dovrebbe essere funzionale agli scopi che vuoi che raggiungano i tuoi visitatori. La struttura delle pagine deve essere chiara, comprensibile, evidente. Rendendo quanto più possibile la navigazione naturale e fluida.

Una delle caratteristiche più importanti di un sito usabile è la velocità di caricamento delle sue pagine. Se si desidera creare un sito web davvero usabile, assicurarsi che sia veloce da navigare. E la velocità passa necessariamente dalla velocità di caricamento delle sue pagine.

Curare la compatibilità
Curare la compatibilità con i browser più usati dal pubblico a cui si rivolge il sito. Assicurarsi che il sito web sia compatibile con tutti i browser più usati dai potenziali visitatori. La compatibilità è anche in relazione alla marea di dispositivi di connessione a Internet presenti sul mercato. Creare un sito web capace di essere visualizzato in modo accettabile su qualsiasi macchina o apparecchio di connessione usato dai visitatori: personal computer, smartphone o tablet.

E’ fondamentale creare un sito web che sfrutti quelle tecniche di web design che permettono di adattare automaticamente il layout delle pagine del sito alle dimensioni dello schermo dell’apparecchio usato in modo tale da fornire, in ogni situazione, una visualizzazione accettabile dei contenuti del sito.

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Lavorare da casa: da oggi si può!

In un’era nella quale sono sempre più le persone alla ricerca di un lavoro da casa stabile, aumentano di pari passo le truffe di offerte online che circolano nel web, accattivanti quanto inutili.
Il tutto si tradurrebbe in tal caso in spreco di tempo e alle volte anche di soldi, per poi ritrovarsi punto e a capo.

Ma il telelavoro non è soltanto una farneticazione, in quanto le attuali tecnologie sono un valido strumento per guadagnare da casa, con tutti i vantaggi che ne conseguono: non più pendolari allo sbaraglio, flessibilità di tempo oltre che di luogo, ottimale per i genitori, possibilità di gestire le ore in funzione del guadagno atteso.

Andiamo al concreto e vediamo quali sono i metodi più gettonati per guadagnare online.

Lavorare da casa con un Blog

Se avete una passione da condividere, e amate scrivere, quella del blog potrebbe dimostrarsi una valida alternativa. Optando per questo metodo sarà possibile guadagnare attraverso le affiliazioni, la pubblicità diretta, o raccolta dai più famigerati circuiti, in primis Google Adsense, oppure adoperando il sito in funzione di vetrina per vendere un prodotto creato da voi, ebook, magliette, video, foto e altro ancora. Per monitorizzare il blog, fattore essenziale sono il numero di visitatori, il che richiederà un certo impegno da parte vostra.

Lavorare da casa come copywriter

Nel caso in cui non siate interessati ad aprire un blog seppur amanti della scrittura potrete scegliere di collaborare con quei proprietari di siti spesso alla ricerca di articolisti e copywriter. In tal caso sarà utile specializzarsi in quei settori altamente specializzati in cui sono richiesti writer con specifiche competenze, casistiche in cui spesso ne consegue una più elevata retribuzione.
E’ possibile anche seguire un determinato corso, optando per quelli attualmente più richiesti come ad esempio il SEO e diventare liberi professionisti.
Internet offre molteplici possibilità, anche l’apertura di una web radio gratuita con la quale con la dovuta e acquisita esperienza, mirare a diventare speaker di successo.

Lavorare da casa con un E-commerce

Se avete intenzione di aprire un negozio online, nonostante scarse risorse economiche, internet può fare al caso vostro, grazie all’ e-commerce, avendo in mano la possibilità di vendere e guadagnare, commerciando i propri prodotti. Non esistono facili vittorie, impossibile affidarsi al caso; occorre sapere di CMS e SEO, per iniziare a vedere i primi risultati.
Anche la prospettiva delle affiliate marketing, una via di mezzo tra negozio online e blog, potrebbe rivelarsi una buona scelta.

Lavorare da casa con la compravendita di domini

Altra opzione quella della compravendita di un dominio web per poi rivenderlo, attivando così un vero e proprio business.

Lavorare da casa con Youtube

Diventare Youtuber, ma occorre in tal caso avere un talento particolare.
Particolarmente consigliato ad aspiranti cantanti, attori, comici e per le varie figure appartenenti al settore dello spettacolo in generale.
Mettere in rete video corsi, nel caso in cui siate particolarmente esperti di specifici settori, sfruttando quelle piattaforme che consentono di realizzare veri e propri video corsi da vendere online; spesso trattasi di attività collaterali al blog, mentre in altri casi, capita che alcuni insegnanti decidano di scegliere determinate piattaforme per la parte inerente il marketing.

Lavorare da casa con i social network

Altra modalità per sfruttare il web, è di sicuro quella offerta da uno dei social più famoso ed adoperato del momento, parliamo di Facebook.
Spesso dietro a questo lavorano una serie di professionisti al fine di curarne la comunicazione; in questa caso sarà possibile lavorare per progetti propri, come liberi professionisti o dipendenti di altri. Al momento sono presenti una serie di corsi che permettono di acquisire le competenze di base, soprattutto con l’avvento delle Ads, che hanno contribuito a mutare il modo di comunicare, e di conseguenza occorrono sempre più figure in grado di mettere assieme esigenze comunicative e budget aziendale.
In questo senso anche Instagramsocial di Facebook, offre svariate possibilità.
Condividere sui Social Network a seguito di accordi offerte da alcune aziende, al fine di ampliare le loro visualizzazioni, oltre che i loro contatti. Occorre avere già in partenza una buona fame per rendere l’attività il più possibile remunerativa.

Lavorare da casa con le ripetizioni online

Ripetizioni online, può sembrare una sciocchezza, ma è un valido metodo, supportato oggi anche dalla disponibilità di disporre di moderni strumenti come Skype ad esempio, per potenziarne l’efficacia.

Lavorare da casa con i sondaggi

Lavorare da casa compilando i sondaggi inviati tramite email dalle aziende con le quali abbiamo pattuito un accordo in base al quale, riceviamo un tot di email comprensive di sondaggi, inerenti una serie di informazioni di mercato che l’azienda necessita ricevere. Il guadagno sarà corrispettivo al numero di sondaggi ai quali saremo in grado di rispondere.

Lavorare da casa con i banner pubblicitari

Anche i banner pubblicitari rappresentano un’altra forma di guadagno.
Occorre avere un proprio sito, in quanto il guadagno avverrà su ogni click ricevuto sul banner, pubblicato all’interno di questo.
Evitare troppi banner, in quanto l’effetto sarebbe contrario a quello desiderato, portando l’utente fuori dal sito. Nel caso di assenza del sito, bisognerà comprare un hosting ed un dominio, per poi installare la piattaforma WordPress.

Lavorare da casa con le opzioni binarie

Infine parliamo di opzioni binarie, strumenti finanziari per guadagnare con il proprio trading prevedendo il corretto andamento del prezzo di uno specifico bene in un altrettanto specifico mercato.

Adesso non ti resta che fare la tua scelta. Buon lavoro!

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Ristrutturare casa grazie a Facebook

Ristrutturare la propria casa è un’impresa complicata perciò vi elencheremo alcune semplici indicazioni per fare luce su alcuni quesiti.

Nell’intraprendere una ristrutturazione di interni bisogna soffermarsi su molte considerazioni, prima di tutto c’è da capire il costo di eventuali lavori e quali interventi sono necessari.

Se si deve tinteggiare solo le pareti o sostituire i pavimenti non è obbligatorio richiedere permessi al comune ne farsi consigliare da un professionista ai livelli di un architetto, un ingegnere o anche un geometra.

Invece se i lavori sono più importanti e bene rivolgersi ad un tecnico, soprattutto se c’è l’intenzione di demolire e ricostruire, poiché in una situazione simile si dovranno studiare tutte le fasi dei lavori, che vanno dalla demolizione alla finitura.

Se la ristrutturazione è totale, per prima cosa bisogna sapere il budget di cui si dispone, per poi effettuare un riscontro degli spazi da ristrutturare per finire con la proposta di un progetto di massima degli interventi necessari.

Definito il progetto, si dovrà preparare la documentazione da portare al Comune, e se non sono presenti particolari vincoli architettonici i lavori potranno iniziare subito.

Una volta definite le opere da farsi e i relativi materiali, si sceglie l’impresa che in sostanza si rifarà ai nostri parametri di prezzo, tempi ecc …

Si può ristrutturare anche parzialmente, ci riferiamo a lavori che non prevedono grandi opere come imbiancare le pareti, cambiare dei rivestimenti come le piastrelle o pavimenti, ricollocare prese o interruttori di corrente, senza però trasformare né gli impianti elettrici, nè quelli idrico-sanitario giù esistenti.

Oggi c’è una grande novità nel settore ristrutturazioni, un programma semplice da utilizzare senza doverlo scaricare sul proprio computer, si chiama CADCASA 5 e aiuta a progettare e arredare casa con una semplicità estrema senza l’ausilio di uno studio tecnico specializzato.

Caratteristiche tecniche di CADCASA 5

Pronto per Facebook

Progettare, arredare e condividere il progetto della vostra casa su Facebook non è stato mai così semplice. CADCASA 5 ha un’interfaccia semplice, con una libreria ricca di simboli architettonici, e la possibilità di esportare in formato DXF.

Caratteristiche:

  • Nessun programma da scaricare sul proprio computer;
  • Compatibile coi maggiori browsers;
  • Interfaccia grafica, veloce e intuitiva;
  • Disegno assistito per realizzare muri perimetrali e tramezzi;
  • Semplice inserimento di vani porte e finestre, ridimensionabili a gusto personale spostandoli semplicemente dove si vuole lungo la parete;
  • Complementi di arredo con ampia scelta tra librerie predisposte;
  • Sistemazione dei servizi igienici dei locali bagni e cucine;
  • Sistemazione dei punti luce e delle prese elettriche per la studio dell’impianto elettrico e dei termosifoni e della caldaia per l’impianto di riscaldamento;
  • Possibilità di colorare gli oggetti;
  • Salvataggio del disegno sul proprio computer;
  • Anteprima e stampa del disegno;
  • Condivisione del progetto con amici, su Facebook e con i nostri Architetti;
  • Esportazione del progetto in DXF e JPG.
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Il Cartongesso nell’edilizia

Nel Comune di Roma nel 2015 si è registrato un uso del cartongesso pari a 100 mila tonnellate, di cui il 70% per usi interni, in particolar modo nelle ristrutturazioni edilizie.

Il Cartongesso è fondamentalmente uno strato interno di gesso a sandwich tra due strati esterni di carta compresi di vari additivi nello strato di gesso, e varia in peso e in resistenza, con un prodotto finito dalle proprietà diverse a seconda dell’utilizzo finale.

Il gesso è costituito da cristalli contenenti una piccola quantità di acqua (noto come acqua di cristallizzazione). In caso di incendio, questa acqua contribuisce a mantenere bassa la temperatura del fuoco, e anche a prevenire la rapida diffusione delle fiamme. Il Cartongesso, nel comune di Roma è stato quindi ampiamente utilizzato per la protezione antincendio, dimostrando fino a 4 ore di protezione in alcune particolari applicazioni multi-strato.

Inoltre, soprattutto in quelle case di Roma maggiormente esposte al rumore, il cartongesso può abbattere la trasmissione del rumore e dei suoni presenti nell’aria.

Mentre cartongesso standard è ideale per la maggior parte degli ambienti, non deve essere utilizzato in condizioni di bagnato. Per le cucine, bagni e zone umide simili, resistenti all’umidità, occorre applicare un apposito cartongesso trattato con additivi al silicone nel nucleo.
La maggior parte dei pannelli di cartongesso comuni che potete trovare in qualsiasi rivenditore autorizzato nel comune di Roma, sono dotati di un bordo sagomato ideale per le congiunzioni, mentre il cartongesso dotato di bordo è generalmente utilizzato per rivestimenti strutturati.
La maggior parte del cartongesso standard ha un lato color avorio e uno marrone.

Il lato avorio è appositamente progettato per essere intonacato e non deve essere applicato sul lato inverso marrone. Le fodere sono in genere realizzate con carta riciclata, un grande vantaggio per l’ambiente della città di Roma.

Il fissaggio sui soffitti in cartongesso è quasi sempre realizzata con travetti di legno o metallo.

Anche se è possibile applicare la carta da parati direttamente alla superficie della carta di cartongesso, idealmente la superficie deve prima essere sigillata con una mano di cartongesso sigillante per consentire una facile spellatura in un secondo momento.

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