Il Trading CFD è uno dei modi più semplici ed economici per fare Trading. I CFD sono nati intorno alla fine degli anni 90 e venivano utilizzati per tutelare gli investitori istituzionali.
Il Boom dei CFD
Il Boom dei CFD risale ai primi anni 2000 quando vennero immessi in tutte le piattaforme di Trading online. Proprio in quegli anni cambiò il modo di investire, dato che i CFD erano, e sono alla portata di tutti. Con i CFD non ci sono le commissioni esose delle banche e si può guadagnare senza dover investire gradi cifre di denaro.
La sigla CFD sta per Contratto per differenza, questo contratto viene stipulato tra le due parti il trader ed il broker. Il contratto CFD viene regolato da regole interne e prevede che il venditore paghi al compratore la differenza fra il valore corrente di un determinato Asset il suo valore all’interno di un determinato tempo.
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I CFD sono degli strumenti finanziari che fanno ricavare sia se il trader apre posizioni in ribasso che in rialzo. Infatti con i CFD il trader non andrà a comprare il bene in se, ma guadagnerà dalle variazioni di prezzo di esso.
Come scegliere il broker per fare Trading CFD
Ora che abbiamo spiegato cosa siano i CFD e la loro origine, parliamo di come fare Trading CFD, quali sono i passi da seguire. Per accedere al mondo del Trading online per prima cosa bisogna accedere ad una piattaforma broker, la quale ci permetterà di contrattare con i CFD.
Nella ricerca della piattaforma bisogna attenersi a certe regole, come verificare che il broker a cui vogliamo iscriverci abbia tutte le certificazioni inerenti verso la tutela dei trader e degli scambi finanziari. Le certificazioni a cui bisogna fare attenzione sono principalmente due la CONSOB e la CySEC.
- La CONSOB è un’Ente nazionale per le società e la borsa e ha la sede a Roma, questo Ente si occupa di monitorare tutti gli investimenti, la trasparenza dei broker in modo tale da verificare se ci siano scorrettezze.
- La CySEC invece fa capo a Cipro e anch’essa è un organo di tutela finanziaria, la sua fondazione risale al 2001, è un Ente molto rigido ed è di fama mondiale.
Dopo aver appurato che la piattaforma broker a cui vogliamo iscriverci sia certificata, passiamo ad un’altra fase, ovvero valutare gli aspetti economici della stessa. Ci sono broker che vogliono una cifra per accedere, che si può aggirare dai 200 euro ai 10 euro, altri non richiedono nessun deposito.
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Altro aspetto molto importante, specialmente per chi è alle prime armi è notare l’aspetto formativo, ovvero quali corsi, webinar ci siano all’interno della piattaforma.
Una volta presi inconsiderazione tutti questi aspetti si può iniziare a fare Trading online.
Il trading CFD
Ora che ci siamo iscritti al nostro broker possiamo iniziare a fare Trading CFD, ad esempio sulle criptovalute, a questo punto dovremo informarci dei vari andamenti dei prezzi e indirizzare le nostre operazioni di Trading sulla criptovaluta più remunerativa in quel momento. Per avere una visone completa degli andamenti finanziari, il trader dovrà iniziare a studiare l’analisi tecnica e fondamentale, inoltre dovrà prendere confidenza con i vari strumenti tecnici, come gli oscillatori e gli indicatori, tutti queste informazioni le si potranno trovare all’interno della piattaforma broker.
Prendiamo come esempio, che dopo un’accurata ricerca di mercato, volessimo fare Trading CFD sul Bitcoin il primo passo da fare sarebbe quello di sviluppare una strategia e poi di aprire una posizione. La posizione con il Trading CFD si potrà aprire sia in rialzo che in ribasso. Si consiglia di impostare i comandi di Stop loss e di Take profit, in modo da non andare incontro a perdite eccessive.